Grazie Murphy

Come ogni assioma che si rispetti della famosa Legge di Murphy, se a Cosenza c’è un concerto degli Stadio, per giunta gratuito, stai pure certo che il tempo sarà pessimo. E tu resterai a casa, delusa.
Ed ancora più ovvio è che il giorno dopo ci sarà un bel sole, cielo sereno, aria molto fresca… oltre al danno la beffa.
Perciò, visto che la necessità aguzza l’ingegno, ho organizzato un piccolo concerto privato in camera mia, con il Platinum Collection del gruppo. Intendiamoci, non che io sia un fan accanita degli Stadio, ma solo per una canzone, ne valeva assolutamente la pena.
Una delle più belle canzoni d’amore, di quelle che mi commuovo quando la sento, che la ascolti e pensi che a te non capiterà mai, perchè non può esistere nella vita reale, niente di così poetico, come ballare al buio, in silenzio.
Vabbè… per la serie, facciamoci del male da soli…

– Stadio, Ballando Al Buio

6 Comments

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  1. Non conosco la canzone, ma so cosa vuol dire farsi del male da soli ascoltando delle cose che…
    boh secondo me esistono solo nelle canzoni!

    Ah e cmq quel maledetto di murphy ci becca sempre.

  2. E forse è pure meglio che esistano solo nelle canzoni, da un certo punto di vista… boh… 😛

  3. “Ti bacio piano piccola mia/bacio il respiro che porta via/le paure che hai/i sogni incerti non li scorderò mai saran per sempre/se ti stringo un po’ di più ballando al buio in silenzio/il tempo il tempo sorriderà ballando al buio in silenzio in silenzio”

    Stringere a sé la persona che si ama e ballare con lei in silenzio, al buio. Lo trovo verosimile, anzi credo proprio che questo attegiamento abbia ispirato la canzone. Non credete? Dai, qualcuna di voi sarà innamorata? Sospiro.

  4. Sei un vero ottimista… il problema è che noi donne proveniamo da un’educazione che ci ha spinto, fin da piccole, a credere nel principe azzurro, nelle favole e nel lieto fine. Hanno rincarato la dose film e canzoni, che parlano di amori tanto perfetti da essere quasi stucchevoli. E poi la realtà ci ha disilluso (e deluso). 😛
    Certo, sperare in qualcosa di fiabesco aiuta a vivere meglio, ma potrebbe essere deviante, spingendoci a cercare qualcosa che non esiste. E che nemmeno, forse, vorremmo ogni giorno.
    Però… un pò di sano romanticismo, che colori la nostra grigia routine ed i nostri lunedì mattina, ancora lo desideriamo/pretendiamo… 😀
    Alla seconda domanda non rispondo, e comunque non risolve l’impasse: per ballare, al buio, in silenzio, bisogna essere in due! 😉

  5. Scorrendo la discografia degli Stadio ci sono diversi esempi di canzoni che attingono al sentimento amoroso senza concedere nulla o quasi al fiabesco. Uno su tutti: Acqua e sapone. Anche per questo mi piacciono. Ah, la seconda domanda è retorica.

  6. Sì, lo so Antò… e concordo con te, inutile dire che ho fatto uno sproloquio solo per confermare un’altra “fiaba”: quella della volpe e l’uva. 😛
    Quanto al resto, mi sto accostando alla filosofia zen… il che sarà argomento del mio imminente post. 😆

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